martedì 9 marzo 2010

Verso un'Europa della conoscenza

Nel 2000 la Strategia di Lisbona ha gettato le basi perché l'Europa si trasformi in una società della conoscenza e divenga "la più competitiva e dinamica economia al mondo basata sulla conoscenza, capace di una crescita economica sostenibile, di offrire più lavoro e meglio qualificato e di promuovere una più grande coesione sociale". Il concetto di società della conoscenza implica un più alto livello di partecipazione e di responsabilizzazione dei cittadini e di differenti tipi di organizzazioni quali le Piccole e Medie Imprese e le Organizzazioni della Società Civile. La Strategia di Lisbona e l'istituzione dell'Area di Ricerca Europea contribuiscono a definire un orizzonte europeo a lungo termine. La costruzione del futuro dell'Europa è attualmente il principale compito delle istituzioni e dei decision-makers.
Ovviamente, questo futuro concerne i giovani e le generazioni più giovani. Se vogliamo che il futuro sia significativo e sostenibile per tutti gli attori e che sia favorito un coinvolgimanto di alta qualità dei giovani, la gioventù deve essere al centro delle politiche e delle strategie collettive. Poiché scienza e tecnologia saranno parte di questo futuro, nutrire nei giovani una costruttiva consapevolezza e coinvolgerli nelle questioni di "scienza e tecnologia" e "scienza nella società" è cruciale per l'Europa.

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